La Napoli esoterica

Foto di Margherita Galiani

Popolata da sirene e sibille, scenario perfetto per maghi e alchimisti, Napoli è città magica per eccellenza dove si fondono miti e magie, religione e superstizione. Basta fare un giro al centro storico per avvertire ancora la persistenza di tali tradizioni arcane. L’itinerario propone, infatti, un percorso che offre al visitatore una nuova e insolita chiave di lettura dei monumenti, dei palazzi e delle chiese che si affacciano sui decumani dell’antica città greco-romana. Si partirà da piazza del Gesù, dove l’antica chiesa barocca costruita sul preesistente palazzo dei Sanseverino, nasconde nella facciata un misterioso segreto sulla sua storia. Dai messaggi celati a quelli massonici ed esoterici palesati con cautela nel tempio massonico per eccellenza che è la Cappella Sansevero della quale si scioglierà l’arcana simbologia di tutta la decorazione. Proseguendo lungo Spaccanapoli si raggiungerà il cortile del palazzo Carafa Maddaloni, dove nella statua del Cavallo di Nettuno, sarà possibile cogliere uno dei segni del passaggio di Virgilio a Napoli, qui più mago che poeta. Dalla sfera pagana a quella religiosa giungendo alla chiesa della Pietrasanta sorta in un luogo infestato dal demonio e a quella del Purgatorio ad arco, la cui cripta reca tracce dell’antico culto per le anime pezzentelle,  “e cap e’ mort”, i teschi nei confronti dei quali, per devozione e superstizione, il popolo sin dal Seicento riservava le cure più amorevoli e le preghiere più accorate.

Durata percorso: 4 h